Il canneto
Il canneto
Marco Nava
Tecnica Olio su tela, pennello e spatola
Dimensioni 100x60
Anno 2019
Nava, ivi, esprime un’ascesa, e della ratio e spirituale, che procede, da una condizione di transizione verso l’equilibrio.
Ammanta la prima entro gli indugi profusi dalle vibrazioni del grigio, nella parte inferiore della tela; la risolve, invero, nella parte superna, laddove diviene nitore e nivea euritmia.
Tra le trame del frugale manto, s’intravedono sfumate note cromatiche (rosso, blu, marrone, viola, nero.. ) che, come cinigia, declamano, sottovoce, il timido e composto manifestarsi di diverse "atmosfere umane" , quali passionalità, intelligenza, misticismo, piacere, determinazione, mistero …
“Sii come bambù, fuori duro e compatto, dentro morbido e cavo. Le sue radici sono saldamente confitte nel terreno e si intrecciano con quelle di altre piante per rafforzarsi e sorreggersi a vicenda. Lo stelo si lascia
investire liberamente dal vento e lungi dal resistergli si piega. Ciò che si piega è molto più difficile a spezzarsi” .
pensiero Buddista
Nava disegna, in questo modo, la personalità di Tancredi Parmeggiani: come un serico, prezioso delubro.
Questo tempio serba in sé il dolce flettersi dell’animo umano che, come canna di bambù, si inarca, per non essere avvinto, travolto dalle vicissitudini; si dispiega, in seguito, come metamorfica figura, proficiente verso la piena realizzazione del proprio io reale.
“Il mio vocabolario è l’universo… un uomo è tanto più grande quanto universo ha in sé” .
Tancredi Parmeggiani
Cogliere il disquisire dell’universo diviene l’amena riserva dalla quale partire, per rappresentare proficue
sedizioni atte ad elevare l’artista e l’individuo verso illimitati raggiungimenti.
Seguo il percorso artistico di Marco Nava da diverso tempo: in esso ho potuto ammirare il disvelarsi di un
artista ferace, mutevole e capace… meritevole di approdare a traguardi sempre più significativi.
Recensione Di Maria Marchese
Infospaziodedicato #zoomingonart
Marchesemaria369@gmail.com