La memoria dell'umo
LA MEMORIA DELL'UOMO-MARCO NAVA
Tecnica CEMENTO E OSSIDO
Dimensioni 120X80
Anno 28 Agosto 2019
RIVELARE I PASSI DEL PERCORSO EVOLUTIVO DI UN ARTISTA PUÒ RAPPRESENTARE UN’ESPERIENZA GALVANIZZANTE: PERTANTO OSSERVO MARCO NAVA MATURARE, DISTINGUENDOSI PER DOVIZIA DI CONTENUTI E VALENTÌA, PROVANDO POI A DONARE VOCE ALLE SUE TELE.
IN “LA MEMORIA DELL'UOMO” IL PITTORE DI FERRARA CHIOSA “L'ANAMNESI ESISTENZIALE” DELL’INDIVIDUO ISTORIANDOLA COME UNA MATERICA, INCONFESSATA, PREGIATA RIFLESSIONE SU TELA.
EGLI FIGURA UN’ELABORAZIONE CHE SVELA SÉ STESSA COME IL FRUTTO DI UN INTENSO IMPEGNO, ATTO A DIRIMERE EVENTI E CONFLITTI PERSONALI, TRASFIGURANDOLI POI IN UN FONDATO PRINCIPIO DAL QUALE RIPARTIRE.
L’ARTISTA NEOAVANGUARDISTA, QUESTA VOLTA, EDIFICA IL PROPRIO PENSIERO TRASPONENDOLO NELL’OPERA ATTRAVERSO UN LINGUAGGIO INFORMALE E CONCRETO: VALENDOSI DEL CEMENTO, L’ARTIERE FERMA NEL QUADRO QUESTO NODO CRUCIALE E NECESSARIO DEL PERCORSO ESISTENZIALE MISTICO/TERRENO DELL’INDIVIDUO.
L’ABILITÀ CON CUI HA UTILIZZATO LA SPATOLA PER “PLASMARE” LA MATERIA, RENDE APPIENO LA PERCEZIONE DI UN PASSO TANGIBILE E REALE.
COME NEL KINTSUGI (L’ARTE GIAPPONESE DELL’ABBRACCIARE LE CICATRICI), OVE SI SUOLE RIASSEMBLARE UN VASO INFRANTO TINGENDONE I SEGNI DEL COLLASSO CON L’ORO, AFFINCHÉ L’OGGETTO TORNI A NUOVA VITA CON LA FOGGIA DI ENTITÀ PREZIOSA, ECCO CHE MARCO NAVA SCEGLIE LUI PURE L’ORO PER CONTRADDISTINGUERE L’INTIMA RISERVATEZZA DI QUESTO “BRANO “COSÌ SIGNIFICATIVO DELLA VITA DI OGNI ESSERE UMANO, ATTRIBUENDO A QUESTA TINTA UN VALORE CHE VA OLTRE QUELLO DELLA PREGEVOLEZZA.
EGLI LO PRIVILEGIA QUALE METAFORA DI ILLUMINAZIONE, SAGGEZZA, MOVIMENTO, E COME “CIFRA” CHE INDIVIDUA UN FIL ROUGE NELLA STORIA DELL’ARTE.
NON MANCA PERÒ DI ALLIGNARE LA PROIEZIONE DELL’ARGOMENTO PITTORICO ENTO IL RESPIRO DELLE TONALITÀ DEL ROSSO E DEL PORPORA, PERMETTENDO ALL’ASTANTE DI VIVERE LA DIMENSIONE PASSIONALE, PUGNACE E AUTENTICA DELLA REALTÀ TERRENA.
Recensione Di Maria Marchese
Infospaziodedicato #zoomingonart
Marchesemaria369@gmail.com